La vita infinita degli oggetti e dei materiali
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Il concetto di “sostenibilità” non può prescindere dal riutilizzo di oggetti e materiali, che in certe forme è diventato un comportamento quotidiano: come, ad esempio la raccolta differenziata dei rifiuti attraverso cui, questi, vengono lavorati e riutilizzati (es. carta e plastica) oppure utilizzati per produrre fertilizzanti e ammendanti (come il biochar, prodotto ottenuto attraverso la combustione senza ossigeno di materiali biologici) oppure etanolo, acido ialuronico etc. Ma ogni oggetto, anche il più banale, che viene gettato nella pattumiera con molta leggerezza, può trasformarsi e risorgere a nuova vita in modo creativo e divertente: ritagli di stoffa possono diventare gioielli, vecchi jeans borsette, bottiglie e tappi di plastica giocattoli etc.
In questa attività verranno illustrati progetti di ricerca volti al riutilizzo di scarti biologici attraverso le biotecnologie e, nel contempo, verranno mostrati esempi di come, con un po’ di fantasia, materiali e oggetti di scarto, possano tornare nuovi e diversi. 

LUOGO: Plesso di Chimica – Pad. 01. Piano rialzato – Aula E

ORARIO E DURATA: dalle 16:00 alle 20:00. Attività ad accesso libero

REFERENTE: Elena Maestri

STRUTTURA DI APPARTENENZA: Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale – attività del Dipartimento di Eccellenza COMP-R



Economia circolare (Circular Economy)