I licheni: sentinelle della qualità dell’aria
584
I licheni epifiti (ovvero licheni che vivono sulla corteccia degli alberi) sono organismi in grado di fornire indicazioni sullo stato di alterazione di uno specifico ambiente. Il passaggio da un ambiente ‘naturale’ a uno ‘disturbato’ genera variazioni nella composizione delle popolazioni licheniche presenti sulla corteccia degli alberi. Dunque, la presenza di specie etichettabili come ‘resistenti’ o ‘sensibili’ all’inquinamento permette di stimare lo stato di ‘degrado’ o ‘naturalità’ di una precisa area, sia urbana, che agricola o remota. Saper riconoscere i macrolicheni (licheni ben visibili ad occhio nudo e spesso ben identificabile anche dai meno esperti) consente dunque al cittadino di poter valutare (in maniera autonoma) il livello di naturalità/degrado dell’ambiente in cui vive.
L’attività si propone di illustrare le principali specie licheniche che possono fungere da indicatori della qualità ambientale e di fornire le basi del suo metodo d’indagine, ovvero l’Indice di Biodiversità Lichenica (IBL), metodologia normata a livello Europeo dal Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN).

LUOGO: Podere Ambolana – Pad. 14 – Aula C

ORARIO E DURATA: Tre turni da 75 minuti: 16:00-17:15; 17:15-18:30; 18:30-19:45. Attività su prenotazione

REFERENTE: Andrea Vannini

STRUTTURA DI APPARTENENZA: Dipartimento di Scienze Chimiche, della vita e della Sostenibilità Ambientale – Attività del Dipartimento di Eccellenza COMP-R



Biodiversità (Biodiversity)
Salute e benessere (Health & Wellbeing)