EduCare per crescere “in dialogo e in salute”: parità e differenze, di genere


Educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle parità e differenze di genere, in termini di atteggiamenti, linguaggio, scelte, salute, è diventata un’emergenza sociale. Spesso consideriamo uguaglianze e diversità, di genere, nei modi e nel momento sbagliato creando disparità. Partire dai bambini e dai ragazzi è fondamentale poiché rappresentano le età in cui si definiscono abitudini e comportamenti, in cui si sviluppano competenze cognitive e socio-emozionali. Quando una società modifica i suoi stili educativi fra le aree più coinvolte vi è il “benessere” delle persone.
La prevenzione delle malattie, l’insorgenza, la cura, la risposta ai farmaci, sono ampiamente condizionate dall’essere maschio o femmina (sesso), uomo o donna (genere). Termini simili, ma non identici: maschio o femmina, deriva da differenze biologiche (definite dal codice genetico), mentre uomo o donna è l’espressione della società nella quale viviamo (condizioni socio-economiche, culturali, stereotipi).
Il quadro che si delinea è sicuramente più complesso ma il vantaggio sarà una medicina più equa e in grado di offrire a ciascuno la cura più appropriata, in base alle diverse variabili che caratterizzano un individuo.
REFERENTE: Lorella Franzoni, a nome del “Laboratorio Tematico sulla Medicina di Genere”, promosso dal Comune di Parma, ne fanno parte Professioniste di: Dipartimento di Medicina e Chirurgia (Università di Parma); Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Unità Sanitaria Locale, di Parma; Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma; Associazione Italiana Donne Medico.
DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: Dipartimento di Medicina e Chirurgia
ORARIO: 16 – 20: Turni di 1 ora (16-17, 17-18, 18-19, 19-20). Attività ad accesso libero.
La prevenzione delle malattie, l’insorgenza, la cura, la risposta ai farmaci, sono ampiamente condizionate dall’essere maschio o femmina (sesso), uomo o donna (genere). Termini simili, ma non identici: maschio o femmina, deriva da differenze biologiche (definite dal codice genetico), mentre uomo o donna è l’espressione della società nella quale viviamo (condizioni socio-economiche, culturali, stereotipi).
Il quadro che si delinea è sicuramente più complesso ma il vantaggio sarà una medicina più equa e in grado di offrire a ciascuno la cura più appropriata, in base alle diverse variabili che caratterizzano un individuo.
REFERENTE: Lorella Franzoni, a nome del “Laboratorio Tematico sulla Medicina di Genere”, promosso dal Comune di Parma, ne fanno parte Professioniste di: Dipartimento di Medicina e Chirurgia (Università di Parma); Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Unità Sanitaria Locale, di Parma; Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma; Associazione Italiana Donne Medico.
DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: Dipartimento di Medicina e Chirurgia
ORARIO: 16 – 20: Turni di 1 ora (16-17, 17-18, 18-19, 19-20). Attività ad accesso libero.
![]() |
Salute e benessere (Health & Wellbeing) |